La Via della Seta passa già per Venezia
Il presidente del Porto di Venezia, insieme con Crovato (già giornalista Rai 3 regionale e oggi nelle file di Brugnaro) ha commentato con un certo rammarico l’operato del Governo Italiano nella recente missione. A quanto pare il Governo Italiano non ha saputo capire la situazione, proponendo Trieste e Genova come porti di atterraggio delle navi cinesi. Ma la realtà è che i cinesi hanno già deciso, e per convenienza, che sarà Venezia il porto di sbarco dall’Europa del Sud, mentre sarà Rotterdam per il nord Europa. Motivo ? La portualità, il sistema veneto, la pianura Padana, la vicinanza a Monaco. Cose che non possono offrire nè Trieste, nè Genova, nè Gioia Tauro o Napoli.
Insomma sembra proprio che il Governo italiano non solo non conosca i veneti, ma non sia in grado di capire nemmeno gli interessi degli italiani e di sé stesso. Sembra quasi ci sia la volontà di escludere i veneti, come c’è stata quella di non tutelarli per i crolli bancari. Tutto ciò rende sempre più fondata la necessità di un autogoverno parziale o totale del popolo veneto.
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