Venezia: il primo tribuno anno 466
Dopo gli anni d’oro, i sacerdoti convocati tutti li Capi di Casa di tutte le Isole ; fece un Consiglio per provedere di un nuovo governo , e stabilirono , che in ciascheduna Isola fosse eletto uno, con titolo di Tribuno, il quale dovesse reggerla, e aministrare Giustitia ad ogni uno cosi in Civile , come in Criminale
Fù facile imprimere nei popoli questa forma di governo, erano principalmente devoti e Religiosi, giusti, continenti, e modesti nel viver parchi, e sobri, usavano cibi grossi, nel vestire usavano pani vili tanto
che sodisfacessero ai loro bisogni, l’ entrate loro erano le pescagioni, i sali, e i trafichi con le barchette, e Navilij per il mare Adriatice, e così in poco tempo questi popoli venero in assai honesta si di ricchezze, in reputazione, e stima appresso tutti i popoli circonvicini della marca d’Ancona, dell’Iſtria , e della Dalmatia.
Onde di giorno in giorno crescevano queste Lagune di gente, perche continuando i Barbari , nel
l’Italia, cioè i Gotti, con Theodorico loro Rè, havendo scacciato d’Italia Odoacre Rè degl’Eruli, che quatordeci anni l’ haveano travagliata, e perciò ampliavano nell’Isolette, non solo di numero, ma di ricchezze, e di riputatione perche non veniano più gente basse come prima ad habitar, mà i grandi, e potenti per salvar non solo la vita, ma le loro cose, e ridurſi in sicuro non ritrovandosi in tutta Italia altra quiete che nelle isole di Venetia; per ciò in viatratto sorse maravigliosamente la grandezza del Tribuni e degli Isolani.
Nel 697 verrà eletto il primo Doge
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