I territori della Repubblica Veneta nel 1797
Il territorio “Veneto” nel 1797 non era certo quello che conosciamo oggi.
La Repubblica di Venezia infatti comprendeva:
- Il Dogado di Venezia con le isole delle Lagune e un lembo di terraferma. Tale Dogado era suddiviso in tredici parti:
– Venezia – Le isole della Giudecca, S. Giorgio, S. Elena, S. Erasmo. I I lidi di Malamocco e Palestrina;
– Chioggia, San Michele, Murano, isolette di Mazzorbo, Torcello e altre, Mestre, Marghera Tornovo e Loreo; - Territori Padovano;
- Polesine e Rovigo;
- Il veronese;
- Il vicentino e la Reggenza dei 7 Comuni
- La comunità della Val Camonica Il bresciano che comprendeva una parte dell’attuale provincia di Mantova;
- Il territorio Bergamasco;
- Il territorio Cremasco;
- La Colonia Veneta
- Il germanico;
- la marca trevigiana
- I territori di Feltre, Belluno e la Magnifica Comunità del Cadore erano autonome;
- I territori di Primo, Secondo e Terzo di Là e di Qua , Pordenone e altre città oggi comprese nella Regione Friuli- Venezia Giulia.
- La Terra della Tisana
- Pordenone, Palmanova ed il litorale Adriatico fino a Duino
- L’Istria insieme alle isole del Quarnaro, in cui Grado era già sede del patriarcato;
- La Dalmazia di terraferma e le isole facente parte dello Stato Da Mar;
- L’ Albania veneta comprendente Larta, Vonizza, Prevesa e Butriato;
- Le isole di Corfù, Paxò, Antipaxò, S Maura, le Curzolari, Val di Compare (Itaca), Cefalonia e Zante.
- Non compreeva Trieste, Ragusa e altre città che con Venezia liberamente commerciavano.
Queste informazioni si ritrovano anche nel dizionario corografico del Veneto edito nel 1854, e si riferiscono agli ultimi anni della Repubblica, ma occorre ricordare la lunga appartenenza a Venezia di Creta (Candia) e della Morea (Pelopponeso) , come le molte colonie o porti nel Mediterraneo e nel Mar Nero .
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