Comunicato Stampa: Aggregazione Veneta ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale avverso il DL Lorenzin (convertito in legge) ed a sostegno della Regione Veneto
Comunicato Stampa (revisionato il 19 agosto)
Oggetto: Loris Palmerini (Aggregazione Veneta) ha depositato in Corte Costituzionale un intervento che si inserisce nel ricorso presentato dalla Regione Veneto contro il DL Lorenzin, al fine che si rispettino i diritti dei Veneti alla salute e avverso trattamenti sanitari potenzialmente pericolosi
Loris Palmerini, per conto di Aggregazione Veneta, ha depositato alla Corte Costituzionale un intervento contrario al decreto legge Lorenzin (convertito in legge), intervenendo a sostegno di quello presentato dalla Regione Veneto. Sostanzialmente la Regione Veneto evidenziava:
– la mancanza di finanziamento delle vaccinazioni
– l’interferenza del governo nella politica regionale della salute e dell’istruzione
– la mancanza di urgenza del DL Lorenzin
– la mancanza di test prevaccinali dato che li si rende obbligatori
– la bontà del sistema della Regione basato sul consenso ed il convincimento
– il potenziale conflitto del DL Lorenzin con alcuni principi del diritto
– l’inesistenza di una epidemia di morbillo in età pediatrica
– l’inesistenza di una soglia del 95% raccomandata da OMS o altri enti internazionali o italiani
Il ricorso di Aggregazione Veneta aggiunge alla discussione altri elementi:
– non esiste il diritto dello Stato di imporre una cura medica al singolo in favore della collettività se non per emergenza medica, che per fortuna non esiste e non esiste certamente per 10 malattie
– gli attuali vaccini contengono anche DNA non umano, eccipienti di cui non si conosce né la composizione né gli effetti, e tanto più non esistono studi sugli effetti della loro combinazione e della sinergia di molti vaccini
– i dati AIFA sulle attuali vaccinazione dimostrano molte più reazioni avverse di quanto affermato, ridiscutendone la sicurezza
– si registrano e ci sono intrallazzi sul mercato medico e la mancanza di una gara per le vaccinazioni
– la libertà dell’individuo e il diritto alla salute sono pericolosamente messi in discussione dal potere governativo, nella fattispecie eletto non democraticamente: la cosa lede profondamente i valori fondamentali della identità e civiltà veneta che è protetta dall’art.2 dello Statuto regionale del Veneto e dalla Convenzione Quadro sulle minoranze nazionali
L’ intento espresso dalla Assemblea delle Associazioni di Aggregazione Veneta (che il 24 luglio ha delegato Palmerini a presentare ricorso) è quello di conservare la libertà medica dei Veneti, ma è chiaro che questa battaglia porterà libertà medica a tutta l’Europa, in questo ripetendo quanto i Veneti come hanno spesso fatto nella loro millenaria storia.
Si è creata una forte comunità di interessati su Telegram ed è stata avviata una sottoscrizione online a sostegno dell’intervento che ha superato le mille firme in poco più di un giorno.
ECCO IL TESTO COMPLETO DEL RICORSO
ATTO DI INTERVENTO AD JUVANDUM DELLA REGIONE VENETO CONTRO D.L. LORENZIN