Fissata l’udienza in Corte Costituzionale contro il DL Lorenzin (poi legge)
La Corte Costituzionale ha fissato per il 21 novembre la data d’udienza per la discussione del decreto-legge”Lorenzin” (n. 73 / 2017) recante: «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci.»
Il ricorso, iniziato dalla Regione Veneto, ha visto poi l‘intervento di Aggregazione Veneta, che ha sollevato per prima la illegalità dell’obbligo vaccinale perché ogni intervento nel campo della salute deve avere il consenso dell’interessato o del genitore o tutore legale ai sensi della Convenzione di Oviedo.
C’è sentore che l’obbligo vaccinale verrà cancellato, cosa dimostrata dai diversi comitati che si sono accodati dopo l’intervento di Aggregazione Veneta, e dai giornali che piano piano stanno facendo filtrare questo fatto. Anche oggi ne parlano, ma nessun giornale ha dato notizia che è stata Aggregazione Veneta a sollevare la questione. Probabilmente si cercherà di dare il merito a qualche affiliato al sistema.
All’udienza Aggregazione Veneta sarà rappresentata dall’Avvocato Marco Della Luna.
La Corte potrebbe anche decidere di sospendere l’obbligo vaccinale istituito in applicazione del DL e quindi anche l’obbligo stabilito dalla legge di conversione,ma sarebbe la prima volta nella storia della Repubblica, uno schiaffo al parlamento. Insomma la cosa sarebbe eclatante. Altrimenti occorrerà attendere il deposito della sentenza con le motivazioni per valutare come continuare con la lotta di liberazione da questo imperio abusivo dello Stato. Aggregazione Veneta ha già detto da subito che eventualmente si rivolgerà al Consiglio d’Europa, che è l’ente che ha emanato la Convenzione di Oviedo e che vale fin dal 1999.